Nailieland | Mulan

domenica, marzo 29, 2015

Ciao a tutte belle fanciulle, la sottoscritta è felicissima perché oggi ricomincia finalmente la MotoGP, quindi passerò innumerevoli domeniche a vivere con l'ansia e a saltare sulla sedia *-* non vedevo l'ora! 
Ho chiesto a mia sorella di farmi un uovo di Pasqua tutto di cioccolato bianco, dato che ha comprato lo stampo per poterli fare, e mi ha detto di no è-é ma secondo voi è giusto? Io voglio il mio uovo personale da riempire di smalti! Comunque è mai possibile che nessuno abbia ancora avuto l'idea di realizzare un uovo di Pasqua - in stile Pasqualone, ve lo ricordate? - pieno zeppo di smalti? Ora lo realizzo io e diventerò ricchissima!
(Vi piace il nuovo template??)

La nailieland di oggi è dedicata a Mulan.


Mulan è il 36º classico Disney secondo il canone ufficiale. È uscito nel 1998.
Il film si ispira all'antica fiaba di Hua Mulan.

Da lungo tempo i territori della Cina della Dinastia Sui, sono protetti dalla Grande muraglia, una mastodontica struttura che circonda i suoi sterminati confini. La gente vive, però, ancora in un periodo di guerra solo contro gli Unni, che guidati dal sanguinario Shan Yu e dal suo falco di compagnia, per avere un territorio loro e non essere nomadi barbari come in Europa, riescono a superare l'immane costruzione e dilagano per il paese. La guardia della muraglia accende in tempo un rogo su di una torre e manda all'imperatore la notizia per ogni provincia.
La tranquilla vita di un villaggio cinese è scossa dalla notizia dell'invasione. Ogni famiglia deve fornire un componente maschio per la costituzione delle armate che partiranno ad affrontare gli invasori. Mulan, giovane, forte ed atletica donna, sin da piccola, della famiglia Fa, con l'intento di salvare il padre rimasto zoppo nelle guerre precedenti con Shan Yu e per riscattare l'onore perduto nell'incontro con la Mezzana-educatrice di età adulta, si traveste da uomo e parte per il campo di addestramento. Mulan è accompagnata da Mushu, un gracile drago cinese, incaricato di risvegliare l'antico drago di pietra con il gong, distrugge la statua per un incidente e viene licenziato come guardiano, per poi decidersi di seguire Mulan al suo posto.
Mulan, che ha scelto il nome Ping per nascondere la sua identità, deve convivere nel campo militare con uomini di tutte le specie, rozzi e maschilisti. Tra questi il capitano Shang, figlio del generale Li, che deve formare dei veri soldati in grado di affrontare il terribile nemico. Shan Yu decide, intanto, di non prendere nessun accordo di resa cinese, con lo scopo di eliminare tutti i cinesi ed il suo rivale imperatore, che da anni non si sottometteva a lui. Mulan, grazie alle sue doti d'intelligenza, riesce a sopperire alla naturale mancanza di forza fisica e a dare spirito di corpo alla truppa conquistando la fiducia dell'istruttore Shang. I soldati, anche tramite una lettera anonima di Mushu, sono pronti per partire verso il fronte e verso un valico di montagna in cui le truppe invasori devono necessariamente passare, ma quando arrivano trovano una brutta sorpresa: l'esercito imperiale è stato annientato ed il generale Li, padre di Shang, è stato ucciso dagli Unni.
A questo punto Shang, ordina di muoversi verso la città imperiale, rimasta indifesa e dove si trova l'imperatore, obbiettivo di Shan Yu, ma lungo il tragitto Shang e i suoi uomini cadono in un'imboscata del bandito, il quale vanta un esercito numericamente superiore.
Ma mentre le truppe di Shan Yu stanno per travolgere l'esercito di Shang, Mulan, usando nuovamente le sue doti intellettive, si precipita verso i nemici da sola per lanciare l'ultimo fuoco-dragone di artiglieria contro una vetta innevata provocando così la valanga che permetterà la sconfitta dell'esercito unno, travolto dalla neve. La valanga però trascina con sé, oltre Mulan, anche Shang, che, semisvenuto, viene soccorso dalla ragazza. Quando ormai tutto sembra tranquillo però, il colpo che Shan Yu era riuscito a infliggere a Mulan inizia a sanguinare e questo porta l'esercito alla scoperta del seno e del suo vero sesso.
La notizia è esplosiva: una donna tra uomini in arme è inammissibile, scandaloso e disonorevole per l'armata cinese. Mulan merita la morte, ed è Shang, sotto l'ordine di Chi Fu, consigliere dell'imperatore, a doverla uccidere, decapitandola. Ma, avendo Mulan dimostrato il suo valore come soldato, contribuito alla (apparente) sconfitta degli Unni e avendo salvatagli la vita durante la valanga, lui la grazia, considerando il suo debito saldato.
Mulan è quindi, però, lasciata disperata al suo destino sulla montagna, mentre l'esercito l'abbandona (sapendo che col suo cavallo può pur sempre tornare a casa) e torna dall'imperatore a comunicare la sconfitta dell'esercito unno.
Shan Yu, il falco e pochi uomini del suo esercito sono però sopravvissuti alla valanga, e si dirigono verso l'imperatore per un attacco finale. Solo Mulan si accorge di questo e, aiutata da Mushu, torna per avvisare del pericolo i suoi compagni, che giunti alla Città Imperiale stanno festeggiando con una parata la recente vittoria, ma, essendo una donna e quindi non degna di attenzione, a nulla valgono i suoi sforzi per convincere prima i compagni e poi i propri compatrioti della presenza del nemico nella Città Imperiale.
Durante il colloquio tra il capitano e l'imperatore, il falco appartenente a Shan Yu strappa dalle mani dell'imperatore la spada del suo padrone riconsegnandola al legittimo proprietario. È il segnale che gli ultimi Unni rimasti aspettavano per tentare un ultimo attacco all'imperatore. Nascosti all'interno del dragone che faceva parte della parata riescono a cogliere tutti di sorpresa, riuscendo quindi facilmente a rapire l'imperatore e a chiudersi all'interno del suo palazzo. A niente valgono gli sforzi dell'esercito per sfondarne la porta.
È di nuovo di Mulan l'idea che salverà l'imperatore e la Cina. Convincendo i suoi tre compagni più fidati (Ling, Chien Po e Yao) a travestirsi da concubine, riescono a penetrare nel palazzo prendendo alla sprovvista le guardie unne che tengono sorvegliata la porta della stanza dove è imprigionato l'imperatore. Dopo essere riusciti a immobilizzare le guardie unne, Shang riesce finalmente ad entrare, salvando all'ultimo secondo l'imperatore dalla spada di Shan Yu.
Mentre Shan Yu e Shang combattono, Mulan riesce a far scappare l'imperatore assieme ai suoi compagni e, per salvare quest'ultimo e Shang, perde lei stessa la possibilità di salvarsi, decidendo di rimanere con il generale. Shan Yu, convinto che sia stato Shang a portargli via la vittoria, sta per ucciderlo quando Mulan, attirando la sua attenzione gli fa capire lo sbaglio.
Segue un inseguimento tra i corridoi del palazzo, che si sposta sui tetti deserti fino a quando Shan Yu viene finalmente atterrato dal kung fu di Mulan. Mushu sputa fuoco ed arrostisce il falco e prima che Shan Yu si rialzi e colpisca Mulan con una tegola del tetto, carica un razzo da fuochi artificiali, che sfreccia ed investe Shan Yu, esplodendo contro una torre del Palazzo Imperiale ed uccidendolo.
Mulan è, a tutti gli effetti un'eroina, ma è donna, ed oltre a questo ha infranto troppe leggi per essere considerata tale. Questo almeno secondo Chi Fu, che però viene smentito dall'imperatore stesso il quale, oltre a inchinarsi a lei le dà la possibilità di entrare come membro all'interno del consiglio. Mulan accetta l'offerta di lavoro, e dopo aver affermato di essere stata troppo a lungo via da casa, l'imperatore, per non far dimenticare quello che la ragazza aveva fatto per lui e per il popolo cinese le consegna lo stemma imperiale e la spada di Shan Yu, doni che serviranno per far sapere al mondo intero quello che ha fatto. Al ritorno di Mulan, sua madre e sua nonna assistono commosse all'abbraccio tra padre e figlia. La nonna è però contrariata dal fatto che la nipote abbia portato a casa una spada anziché un uomo, ma viene zittita dall'apparizione di Shang, che, come scusa per rivedere Mulan, le riporta l'elmo che aveva dimenticato, fidanzandosi con lei. Intanto Mushu riesce, finalmente, a convincere gli antenati a ridargli il posto di guardiano della famiglia Fa, toltogli 500 anni prima per una sua inadempienza che causò la morte di un membro della famiglia. E così si conclude la storia della donna eroina che salvò la Cina dal suo nemico più grande.


Mulan è sicuramente il film preferito dalle femministe ahahah per la prima volta in casa Disney viene accantonata la figura della principessa che dev'essere salvata e tirano fuori un personaggio come Mulan, che a discapito del suo essere donna, il cui unico scopo nella vita sarebbe dovuto essere quello di sfornare figli e pensare alla casa, salva l'imperatore della Cina e fa un mazzo così agli Unni, tiè, beccatevi sto calcione nel sedere! Se avessero sfornato più film del genere forse oggi ci sarebbero meno donne sceme. 
Il pollice è tutto per il drago Mushu, uno dei miei personaggi preferiti, oltre a Mulan e alla nonna (ma non ricorda anche a voi Nonna Salice di Pocahontas?). Viene tirato dentro alla faccenda solo perché lui voleva avere una possibilità di rivalsa e finisce col fare un casotto; all'inizio diciamo pure che aiuta Mulan per egoismo, ma alla fine metterà da parte i suoi interessi in nome dell'affetto che lo lega alla ragazza. Sorprendentemente mi è uscito abbastanza simile all'originale, sono stupita di me stessa O.O però devo confessare che ho prima disegnato la sagoma a matita sull'unghia ahahah giusto per una questione di proporzioni, non volevo dover rifare tutto da capo.
Sull'indice ho realizzato un ramo di fiori di ciliegio, semplicemente perché sono belli e non si dice mai di no ai fiori di ciliegio! Scherzi a parte, sotto l'albero, se la memoria non mi inganna, Mulan consegna al padre la spada e la medaglia, e lui si pente di averle detto di aver disonorato la famiglia e che lei è il suo più grande dono *lacrimuccia*
Nel medio abbiamo Mulan versione geisha. Sì lo so, da come ho posizionato gli occhi sembra quasi che abbia la testa inclinata, poi uno è più grande dell'altro, ma ormai dovreste essere abituate agli occhi storti dei protagonisti, no? 
Sull'anulare ho ricreato (vabbè si fa per dire) l'armatura indossava da Mulan quando veste i panni del soldato Ping. 
Per ultimo, sul mignolo, Cri-Kee, l'adorabile grillo che la nonna di Mulan le consegna perché crede che porti fortuna. Indimenticabile la scena dove rivela di non porta affatto fortuna e Mushu, scioccato da quella confessione, chiede al cavallo se in realtà non sia una mucca.

Alla prossima :)




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4 commenti

  1. no vabbè mushu ti è venuto fantastico! complimenti! adoro mulan *3*

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  2. Ahhh, che splendore! *_______* Cmq adoro l'idea del pasqualone con gli smalti... ma parliamone, ti ricordi la pasqualina (era come il pasqualone ma a forma di casetta con le rotelle, una maxi scatola con ruote e giochi dentro, insomma)???? Adoravo :D

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    1. Sì, mi ricordo anche quella, e tutto ciò mi fa sentire vecchia ahahah

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