Nailieland | Frozen - Il regno di ghiaccio

domenica, marzo 22, 2015

Ciao a tutte ragazze, finalmente oggi sono riuscita a mettermi in pari con le puntate di PLL e sono pronta (si fa per dire) per la season finale! Ora devo solo recuperare quelle millemila puntate degli altri telefilm che ho lasciato in sospeso, e che ci vuole? Non mi sorprenderei affatto se i miei bulbi oculari decidessero di far sciopero e rotolassero via, anzi capirei perfettamente il perché abbiano deciso di farlo.

La Nailieland di oggi è ispirata a uno dei cartoni Disney che è piaciuto a parecchie persone: sto parlando di Frozen.


Frozen - Il regno di ghiaccio (Frozen) è un film del 2013 diretto da Chris Buck e Jennifer Lee, ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi. È un film animato al computer, prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. È il film di animazione che nella sua categoria ha realizzato il maggiore incasso della storia del cinema.

La principessa Elsa è la primogenita della famiglia reale di Arendelle, un regno indipendente, situato su un fiordo della penisola scandinava e da bambina, per giocare con la sua sorellina Anna, usa un particolare potere magico, che ha sin dalla nascita: può infatti creare e manipolare il ghiaccio. Ma un giorno Elsa finisce per colpire involontariamente Anna alla testa con un getto di ghiaccio, che la lascia priva di sensi per alcune ore. Il re e la regina di Arendelle chiedono aiuto ai Troll, il cui Gran Papà spiega che, nonostante il potere di Elsa sia un dono, è anche una tremenda maledizione. Il Troll suggerisce quindi di rimuovere dalla mente di Anna il ricordo dei poteri della sorella, e i regnanti promettono che Elsa imparerà a controllarli prima che diventino troppo pericolosi. Dunque da quel giorno decidono di tenere la figlia maggiore nascosta al mondo e addirittura ad Anna che, per l'incantesimo dei troll, è immemore di questi avvenimenti, e decideranno di farlo fino a quando Elsa non troverà un modo per controllare i poteri. Quando il re e la regina muoiono in un naufragio, durante un viaggio d'affari, le sorelle vengono lasciate più sole che mai.
Anni dopo Elsa diventa maggiorenne e pronta per salire al trono, perciò viene organizzata una grande festa e il palazzo viene riaperto per la prima volta dopo tanto tempo. Anna conosce uno degli invitati, il Principe Hans delle Isole del Sud; i due si piacciono subito e lui le chiede di sposarlo. Anna accetta ingenuamente, ma Elsa rifiuta di dare alla coppia la benedizione dei loro sentimenti, necessaria al matrimonio, giacché i due si conoscono a malapena. Anna allora le rinfaccia tutti gli anni di solitudine che le ha fatto passare e, nella discussione che ne segue, Elsa, senza volerlo, sprigiona i suoi poteri davanti a tutti i presenti e ne perde il controllo, causando un inverno perenne su Arendelle, mentre fugge terrorizzata da quanto è successo.
Elsa trova rifugio in cima alla Montagna del Nord; qui, libera per la prima volta da tutti i vincoli e le imposizioni, ma soprattutto dalle sue paure, decide di sprigionare completamente i suoi poteri e si costruisce un magnifico palazzo di ghiaccio, dando inoltre inavvertitamente vita ad Olaf, un pupazzo di neve con il quale lei e sua sorella giocavano da bambine. Nel frattempo Anna si mette all'inseguimento di Elsa, pensando di poter chiarire tutto e riportarla sul trono, mentre Hans regna temporaneamente su Arendelle con il duca di Weselton. Durante il viaggio Anna fa la conoscenza di Kristoff, un venditore di ghiaccio, e della sua renna Sven (il bambino e la renna d'inizio storia). La principessa convince l'uomo a farle da guida verso Elsa, con la promessa che commercerà tutto il ghiaccio che vorrà ed avrà una nuova slitta (la sua personale si distrugge dopo che sono stati inseguiti dai lupi); il gruppo fa anche la conoscenza di Olaf, che li conduce dritti dalla regina.
Le due sorelle si rincontrano, ma ben presto litigano: Anna vorrebbe riportare Elsa a casa, ma quest'ultima ha ancora paura di poterle far male e rifiuta l'offerta. Quando, però, Anna insiste, Elsa perde il controllo e, nella furia, colpisce Anna al cuore col ghiaccio, senza volerlo. Resasi conto dell'accaduto, allontana coattivamente Anna, Kristoff e Olaf, creando Marshmallow, un gigantesco uomo di ghiaccio che li scaccia (pur essendo buono, poiché fedele ad Elsa). Al termine dell'inseguimento, i capelli di Anna cominciano a diventare bianchi e la ragazza, sempre più debole, avverte un fortissimo freddo. Kristoff la porta dai suoi genitori adottivi, che sono proprio i Troll: da bambino, aveva assistito alla prima volta che Gran Papà l'aveva guarita, e crede che lo possa fare ancora; stavolta, però, essendo stata colpita al cuore, solo un atto di vero amore potrà salvarla da un'orribile sorte: diventare ghiaccio puro.
Kristoff ritorna verso Arendelle, credendo che Hans possa salvare Anna, baciandola; il principe è però partito verso il castello di Elsa, insieme agli sgherri dell'avido duca di Weselton, desideroso in realtà di fare man bassa sulle ricchezze di Arendelle. Qui ha luogo una battaglia, al termine della quale Hans sconfigge Marshmallow (in realtà salvatosi nei titoli di coda, quando dimostra un buon carattere), mentre Elsa perde i sensi e viene riportata ad Arendelle, dove è tenuta prigioniera da Hans, se non romperà l'incantesimo. Anna intanto arriva al castello sempre più debole, ma quando chiede ad Hans di baciarla come atto di vero amore, questi le nega la salvezza, poiché in realtà non l'ha mai amata, ma ha finto di farlo per poter regnare su Arendelle, sposando lei, e uccidendo sua sorella Elsa dopo il matrimonio (perciò non la fece uccidere dalle guardie, dopo la cattura; perché non era ancora sposato, e si è dimostrato gentile col regno, solo per arrivare a indossare la corona e averne privilegi). Ma ora ha scoperto che Anna può facilmente morire e quindi vuole uccidere Elsa subito, per farsi acclamare come eroe che riporta l'estate e come nuovo re ufficiale. Dunque Hans è un uomo meschino e diabolico, che ama soltanto usurpare i regni, poiché i suoi buoni fratelli maggiori delle Isole del Sud, in linea di successione, sono troppi. Dopo aver spiegato malignamente il suo piano ad Anna, la lascia al freddo in una stanza, mentendo alla corte e al duca di Weselton e dicendo di aver visto Anna uccisa da Elsa: così la accusa di alto tradimento e la condanna a morte; Elsa, però, si libera con la magia, ma perde di nuovo il controllo dei suoi poteri e scatena una tempesta di neve, dalla quale neanche lei riesce ad uscire. Intanto Olaf trova Anna e riesce a riscaldarla, evitandole la morte; le rivela poi che Kristoff è innamorato di lei. Il giovane sta, infatti, sfidando la tempesta per tornare ad Arendelle. Anche Anna si butta nella tormenta per rivederlo. Hans intanto trova Elsa e le mente, dicendole che Anna è morta; disperata, Elsa crolla a piangere e la tempesta svanisce, dando a Kristoff e Anna la possibilità di baciarsi; Anna, tuttavia, vede che Hans sta per uccidere la regina e, rinunciando al bacio, per sacrificarsi, difende Elsa, frapponendosi tra il principe e lei, diventando, come predetto, una statua di ghiaccio, ma almeno spezzando la spada di Hans, che perde i sensi.
Elsa, Kristoff, Olaf e Sven sono disperati per la morte di Anna, ma questa, grazie al suo atto di vero amore, si risveglia. La scelta, infatti, di rinunciare a salvare la propria vita e vivere il proprio amore con Kristoff per salvare la sorella è, proprio come dice Olaf, un atto di vero amore che scioglie il cuore di ghiaccio. Elsa capisce allora che la chiave per controllare i suoi poteri è proprio l'amore (mai provato negli anni, a causa della sua segregazione, a sua insaputa), dunque riesce finalmente a spezzare l'incantesimo dell'inverno eterno. L'estate torna ad Arendelle, Olaf può sopravvivere grazie ad un incantesimo di Elsa, e questa riprende il suo posto di regina, decidendo di non nascondere mai più i suoi poteri, ora che li controlla bene con l'amore, e trasformando una piazza in una pista di pattinaggio sul ghiaccio per il popolo; Hans viene arrestato e ricondotto nel suo regno, dove subirà l'ira dei fratelli per il suo ignobile atto di usurpazione; l'avido Duca di Weselton viene anch'egli rimandato in patria, dopo aver appreso che Arendelle non effettuerà più scambi commerciali con Weselton, mentre Anna e Kristoff sono liberi di amarsi, benedetti da Elsa.
Premetto di non essere una di quelle che è impazzite per l'uscita di questo cartone animato, anzi credo di essere tra le poche ad averlo visto solo l'anno scorso perché l'ho beccato per caso su Sky, e già che c'ero mi son detta guardiamolo, tanto in tv non c'è altro. Beh di questo film si può dire tutto meno che non sia bello!
Finalmente non ci è stata propinata la solita storia della principessa che dev'essere salvata dal principe per poi vivere per sempre felici e contenti nel castello incantato, giuro che dopo Mulan ho creduto che non riuscissero a sfornare più storie del genere, perché ormai s'è capito che l'immagine della damigella in pericolo non regge più, molto meglio il rapporto tra due sorelle. Comunque pollice in alto per la scena di Anna che si sveglia coi capelli incasinati ahahah ormai eravamo così abituate ai capelli super perfetti delle principesse Disney (vogliamo parlare della messa in piega di Ariel nella scena in cui si trova sulla roccia? Con tutti gli schizzi d'acqua non s'è mosso un capello), che hanno creato delle aspettative sbagliatissime in un'intera generazione di bambine.
Ma passiamo alla nail art!
Sul pollice (dato che è l'unghia con più spazio) ho voluto osare un po' più del solito ed essere fedele alla fisionomia del personaggio così com'è nel cartone, e per questo motivo non potevo non disegnare Olaf, l'adorabile pupazzo di neve che prende vita grazie ai poteri di Elsa. A giudicare dai numerosi commenti che ho letto in giro, nel cartone avrebbe anche potuto esserci solo lui e tutti sarebbero comunque andati a vederlo. Posso averne uno anch'io? Mi è uscito un pochetto storto, però mi ritengo abbastanza soddisfatta del risultato; insomma io non so proprio disegnare, figuriamoci farlo su una superficie così piccola e con dei mini pennelli! Son così orgogliosa di me stessa che potrei dire che Michelangelo mi fa una pippa.
Sull'indice ho realizzato uno stamping con i fiocchi di neve, e credo che il motivo sia scontato LOL Avrei anche potuto farli a mano ma già che avevo il plate adatto (per l'inciso è il BP-01 Christmas theme di Born Pretty Store) perché non sfruttarlo? Certo sarebbe stato meglio avere un bianco ben più visibile, ma sono ancora alla ricerca di uno smalto che mi soddisfi da questo punto di vista.
Sull'indice, in teoria, avrei dovuto dar spazio alla protegonista ma ho preferito dare più visibilità a Elsa perché, sarà pure la co-protagonista, ma lei (e qui fatemi essere volgare) spacca i culi! Per la prima volta nella storia di tutti i cartoni animati della Disney, un protagonista dice a un altro che non si può decidere di sposare il primo tizio che passa, conosciuto magari un'ora prima; ed io qui, fossi stata al cinema, avrei chiesto una standing ovation. Dal momento che non ho potuto realizzare la sua treccia, ho scelto comunque di applicare comunque fiocco di neve sulla sua chioma; apro una parentesi: ci ho messo mezz'ora per capire di che cavolo di colore avrei dovuto farle i capelli, e alla fine ci ho buttato lì del bianco e del giallino.
Sull'anulare c'è Anna, e l'unico modo che avevo per farvi capire che è lei e non una tizia pescata lì a caso, è l'averle fatto un ciuffo di capelli bianco ahahah Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui si è sacrificata lei stessa per poter salvare la vita di sua sorella, questo si che è stato un vero atto d'amore (s'è capito che faccio parte del partito boicottiamo il bacio del principe azzurro?).
Sul mignolo non avevo la più pallida idea di cosa fare, troppo poco spazio per realizzare qualche altro personaggio, così girovagando su Pinterest ho trovato la nail art di una ragazza che aveva ricreato il vestito di Elsa quando ha la sua evoluzione (detto così sembra che stia parlando di un Pokémon) in regina delle nevi, ed ovviamente il suo è venuto mille volte meglio.

Vi lascio con questo video che mi fa sempre morire dal ridere ogni volta che lo becco su Facebook.

Alla prossima :)

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2 commenti

  1. Frozen è fantastico! Credo di averlo visto ormai un centinaio di volte, lo so in italiano e in lingua originale a memoria! *_______* Sono proprio una grandissima fan :) E Olaf non mi ha fatto impazzire nelle prime visioni ma, in realtà, in lingua originale è mooooolto meglio, i traduttori si sono persi un po' di chicche per strada ^_^'' cmq per me la protagonista rimane Elsa, anche perché Frozen è il rifacimento de "La regina delle nevi" di Andersen e, insomma, è proprio Elsa :D

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    1. In lingua originale è sempre tutto più bello! Io non capisco perché non possano fare anche una versione in inglese coi sottotitoli, andrei più volentieri al cinema. Concordo a pieno, la protagonista è Elsa, senza se e senza ma

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