Nailieland | Cenerentola

domenica, febbraio 15, 2015

Buona domenica a tutte ragazze, oggi vi propongo il secondo appuntamento con la Nailieland. Vi ringrazio per i commenti che ho ricevuto per quella dedicata a Biancaneve e vi rinnovo l'invito a partecipare che se anche a voi va di realizzare queste nail art, non dovete fare altro che dirmelo :)

Il secondo cartone che ho scelto lo rivedremo presto al cinema sottoforma di film: sto parlando di Cenerentola.


Cenerentola è una fiaba popolare. Originaria probabilmente della Cina o, secondo altri, dell'antico Egitto, è stata narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo, ed è parte dell'eredità culturale di numerosi popoli. In occidente le versioni più note sono quelle di Charles Perrault (a sua volta basata su una precedente trascrizione di Giambattista Basile di un'antica fiaba giuglianese) e, in secondo luogo, dei fratelli Grimm; come versione standard moderna, però, si deve probabilmente indicare quella narrata nell'omonimo film d'animazione di Walt Disney del 1950. In Cina il piede piccolo, detto loto d'oro, era considerato simbolo di bellezza e di qualità femminili.
Cenerentola (Cinderella) è un film del 1950 diretto da Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi. È un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla RKO Radio Pictures il 14 febbraio 1950. È il 12º Classico Disney, ed è basato sulla fiaba Cenerentola di Charles Perrault.

Cenerentola è l'amatissima figlia unica di un aristocratico vedovo. Dopo aver deciso che la sua amata figlia ha bisogno delle cure di una madre, il padre di Cenerentola si sposa con la vedova Lady Tremaine, una donna anch'essa vedova, fiera e sicura di sé, con due figlie dal suo primo matrimonio, Genoveffa e Anastasia. Comuni e socialmente imbarazzanti, queste sorellastre sono amaramente invidiose della bella e affascinante Cenerentola. Dopo la morte del padre di Cenerentola, Lady Tremaine e le sue figlie prendono in consegna l'immobile, e cominciano ad abusare e maltrattare Cenerentola per gelosia, e permettono anche al loro gatto, Lucifero, di tormentarla. Nonostante sia costretta in schiavitù nella sua stessa casa, Cenerentola diventa una donna gentile e dolce e fa amicizia con gli animali che vivono nella stalla e molti dei topi e uccelli che vivono dentro e intorno al castello.
Al palazzo reale, il re è angosciato perché suo figlio non ha intenzione di sposarsi. Determinato a vedere dei nipotini prima di morire, il re e il granduca Monocolao organizzano un ballo per il principe nel tentativo di consentire al figlio di sposarsi, e ogni fanciulla idonea del regno è invitata a partecipare. Quando l'invito al ballo arriva, Cenerentola chiede alla matrigna se può partecipare, dal momento che anche lei è una fanciulla idonea. Lady Tremaine è d'accordo, a condizione che Cenerentola finisca le sue faccende e trovi qualcosa di adatto da indossare. I suoi amici animali, guidati da Giac e Gas, sistemano un abito che apparteneva alla defunta madre di Cenerentola, con perle e una sciarpa gettate via da Genoveffa e Anastasia. Quando Cenerentola indossa il suo vestito poco prima di partire, Lady Tremaine si complimenta dell'abito di Cenerentola, sottilmente indicando le perle e la sciarpa. Adirate per l'apparente furto degli oggetti scartati, le sorellastre distruggono l'abito, costringendo Cenerentola a rimanere a casa mentre sorellastre e matrigna vanno al ballo reale.
Mentre Cenerentola è sul punto di rinunciare alle sue speranze e ai suoi sogni, la sua madrina, la Fata Smemorina, appare e dona a Cenerentola un vestito blu argento con scarpette di cristallo, e trasforma una zucca e vari animali in una carrozza con i cavalli, un cocchiere e un valletto. Cenerentola parte per il ballo dopo che la madrina l'ha avvertita che l'incantesimo si romperà allo scoccare della mezzanotte, il che significa che il suo vestito e tutto il resto torneranno com'erano prima. Al ballo, il principe rifiuta ogni ragazza (soprattutto le sorellastre), finché non vede Cenerentola. I due si innamorano intensamente e ballare da soli per tutto il parco del castello fino a quando l'orologio inizia a suonare la mezzanotte. Cenerentola fugge verso la sua carrozza e lontano dal castello, facendo cadere inavvertitamente una delle sue scarpette di cristallo. Dopo che i suoi vestiti sono tornati stracci, lei ricorda il suo ballo con il principe, e ringrazia la madrina per tutto quello che ha fatto per lei. Dopo che il Duca ha detto al Re del disastro, i due programmano di trovare Cenerentola con la scarpetta che hanno recuperato nel corso della sua uscita.
Il mattino seguente, il re proclama che il granduca visiterà ogni casa del regno per trovare la ragazza che riuscirà a calzare la scarpetta di vetro, in modo che lei si possa sposare con il principe. Quando questa notizia raggiunge la casa di Cenerentola, la matrigna e le sorellastre si preparano per l'arrivo del granduca. Cenerentola, ascoltando le notizie, inizia a canticchiare sognante la canzone del ballo al palazzo la notte precedente. Dopo aver scoperto che Cenerentola è la ragazza che ha ballato con il principe, Lady Tremaine blocca Cenerentola nella sua camera da letto.
Quando il granduca arriva, i topi rubano la chiave della stanza di Cenerentola, ma prima che possano consegnarla vengono attaccati da Lucifero. Gli animali avvisano Tobia, il bloodhound di Cenerentola, che caccia Lucifero fuori di casa. Mentre il granduca si prepara ad andarsene dopo che le sorellastre provano senza successo la scarpetta, Cenerentola appare e chiede di provarla. Sapendo che Cenerentola riuscirà a calzare la scarpetta, Lady Tremaine fa inciampare il valletto, facendogli cadere la scarpetta, che si frantuma in centinaia di pezzi. Il granduca si lamenta della scarpetta rotta, ma Cenerentola tira fuori l'altra scarpetta di cristallo, con grande orrore della matrigna. Lieto di questa prova indiscutibile dell'identità della fanciulla, il granduca fa scivolare la scarpetta sul suo piede, che si adatta perfettamente. Poco dopo, Cenerentola e il principe celebrano il loro matrimonio, circondati da coriandoli gettati dal re, dal granduca e dai topi.
Cenerentola non lo classificherei tra i miei cartoni animati preferiti; la storia, di per sé, non mi ha mai entusiasmato più del dovuto, però anch'io avrei tanto voluto avere una fata madrina. Certo non le avrei chiesto di farmi un paio di scarpette di cristallo, perché io i tacchi non li porterei neppure se da questo dipendesse la mia stessa vita ahahah. Adoravo da morire Gas Gas e il gatto ciccione, di cui mi sfugge il nome, perché era un vero stronzetto ahahah Comunque mi piaceva a tal punto Gas da aver avuto la malsana idea di voler vestire i miei criceti... ma dopo son tornata in me e non l'ho fatto.
Sul pollice ho deciso di realizzare una zucca, dal momento che poi sarà proprio quella a diventare un lussuoso mezzo di trasporto che porterà Cenerentola al ballo. Io avrei chiesto un'Audi R8 ma son dettagli. Che poi ci somiglia almeno un po' a una zucca?
Sull'indice avevo pensato di disegnare la tanto famosa scarpetta di cristallo, ma poi mi son detta ne sono davvero capace? Voglio davvero spendere venti minuti della mia vita nel tentativo di realizzare una scarpetta per poi cancellare tutto? Così ho preferito utilizzare dei semplici strass a cristallo, e sotto ho utilizzato una base argentata.
Nel medio non poteva mancare la protagonista della storia, e sì, ha un occhio più alto rispetto all'altro, ma in fin dei conti nessuno è perfetto, no? Fra l'altro mi son scordata di fare il contorno più scuro alla parte superiore dei capelli... doh'!
Nel medio ho voluto creare l'orologio che segna la mezzanotte. Non ho neppure preso in considerazione l'idea di realizzare il quadrante a meno, perché sarebbe venuto fuori un pallone da football, così ho preferito inserire dodici decorazioni nere e poi disegnare le lancette, ma almeno quelle le ho fatte storte, non si sa mai che poi venisse troppo dritto, non sarebbe stato un mio lavoro.
Nel mignolo non avevo la più pallida idea di che metterci; avrei potuto fare la bacchetta della fata madrina, ma lo spazio era ristretto, così, in teoria, ho voluto "creare" (va per forza virgolettato) il vestito nel momento in cui subisce la trasformazione alla Sailor Moon. Ci credete che non ho trovato mezzo che sia mezzo smalto che fosse dello stesso colore? Così ci ho buttato in mezzo due colori, cercando di sfumarli, poi ho fatto qualche stellina e qualche dots, per la questione della magia, e infine ho coperto il tutto con un top coat dagli shimmer olografici, che giustamente non si vedono. Sì lo so, fa pena, ma sempre meglio di non far nulla.

Alla prossima :)

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